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I calciatori devono tagliarsi lo stipendio? Gravina: "Si! E le resistenze non sono consentite"

di Raimondo De Magistris

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, ha ribadito che il taglio dello stipendio dei calciatori deve essere misura da adottare per fronteggiare questo momento di crisi. "Sul tema - ha detto in una intervista a 'Il Giornale' - bisogna muovere rispondendo a un interrogativo: avete a cuore la tenuta del sistema calcio? Bene: poiché stiamo attraversando un'emergenza storica, una crisi mai vissuta prima se non durante la seconda guerra mondiale, la realtà esige provvedimenti che rispondano ai criteri della solidarietà e della sopravvivenza del calcio. Le resistenze, in materia, non sono consentite".


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