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Haraslin: "A Sassuolo ero felice, sono andato via per giocare. Palmieri? Gli devo tanto"

di Simone Lorini

Lukas Haraslin, ex giocatore di Sassuolo e Parma, ai microfoni di SassuoloNews.net parla così della sua esperienza in Italia, senza dimenticare le proprio origini e spiegando il motivo per cui è partito in direzione Repubblica Ceca: "A Sassuolo mi trovavo molto bene. È stato un peccato non aver potuto giocare davanti ai nostri tifosi perché durante il mio periodo in neroverde è scoppiata la pandemia e c’erano gli stadi chiusi, però ho avuto modo di interagire con loro prima degli allenamenti o delle partite, e posso dire che si sono sempre comportati bene, non posso dire nulla. Chi mi ha aiutato? Il Direttore Palmieri, sin dal primo giorno in Italia, mi ha sempre dato una mano, anche quando ero al Parma, e così è stato al Sassuolo. È stato lui a consigliare il mio acquisto ai dirigenti della prima squadra. Io sono sempre in contatto con lui, posso dire che abbiamo un buon rapporto".

In estate ha lasciato il Sassuolo per lo Sparta Praga. Perché è arrivata questa decisione? È stata una sua scelta?
"Lo Sparta ha chiamato, aveva bisogno di un attaccante esterno e non potevo dire di no perché sono un giocatore con molta ambizione, che vuole sempre giocare, vuole sempre crescere e ho scelto lo Sparta perché giocava in Europa League, quest’anno giochiamo la Conference. Sono molto contento di questa scelta e spero di crescere ancora".


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