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Gravina vuole ripartire, Tommasi fa l'ermetico, Calcagno non vuole litigare

di Andrea Losapio

Giornata di dichiarazioni che si contraddicono, tra la Lega di Serie A e l'Associazione Italiana Calciatori, ancora abbastanza distanti negli intenti, sebbene per lo stesso motivo, cioè la questione monetaria. Gravina ha fatto i conti per cercare di smuovere ancora le acque di un settore che è ancora fermo al palo, mentre gli altri campionati ripartono.

L'AIC TRA ERMETISMO E LITIGI - Intanto Damiano Tommasi preferisce la linea poetica, citando Ungaretti ma non svelando l'arcano. Invece Calcagno è più chiaro nell'esporre gli argomenti, sperando che Non ci siano litigi per gli orari di gioco. La situazione sembra grave, ma non seria fino in fondo.


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