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Gotti su Sarri: "Un'ingiustizia che sia fermo, ma tornerà e sarà ancora protagonista"

di Antonio Parrotto

Luca Gotti, ora tecnico dell'Udinese, è stato il vice di Sarri al Chelsea. Che peso ha avuto l’avventura inglese con uno come Sarri? Lo spiega lo stesso allenatore dei friulani ai microfoni del Corriere dello Sport: "Esperienza favolosa. Vai in un campionato che non conosci, il primo al mondo. Parli un’altra lingua e ti confronti ogni giorno con una persona speciale. Maurizio è un ossimoro vivente. Fa convivere un’intelligenza estremamente raffinata con momenti di chiusura totale, in cui reagisce solo di pancia. Dal punto di vista professionale lo definirei un estremista concettuale".

Se resta fermo l’unico allenatore che dai tempi di Sacchi ha portato qualche innovazione nel gioco, non sarà una sconfitta per il calcio italiano? "Una sconfitta e forse anche un’ingiustizia. Però c’è anche un contratto importante con la Juve, che ha il suo peso e che impone una gestione oculata. Credo che Maurizio abbia rifiutato diverse proposte. Ma tornerà e, sono certo, lo avremmo ancora protagonista"


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