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Gli agenti di De Ketelaere: "Il Leeds era l'opzione migliore per tutti. Ma ha aspettato il Milan"

di Simone Bernabei

Durante la lunga intervista a Het Laatste Nieuws, gli agenti di Charles De Ketelaere, Tom De Mul e Yama Sharifi hanno raccontato anche i dettagli dell'offerta del Leeds che ha messo in difficoltà il Milan: "Su Charlers c'erano West Ham, Newcastle, Arsenal. Ma con loro il discorso non è mai andato avanti. Anche il Barcellona lo seguiva da tempo, ma ho pensato che quella non fosse la mossa giusta. Finanziariamente, il Leeds sarebbe stata l'opzione migliore. Per il club, per Charles, per noi. Ma Charles ha voluto aspettare ancora un po': 'Se c'è qualche altra opzione, forse posso valutare se andare al Leeds è la cosa giusta da fare'. Quando Charles ha sentito che il Milan lo voleva al 100%, le cose sono cambiate".

Come era l'offerta del Leeds?
"E' stato molto concreto. Anche Charles se n’è accorto. Lo volevano assolutamente, lì avrebbe giocato ogni settimana. Jesse March è un allenatore di prim’ordine. A un certo punto Charles ha detto che gli sarebbe piaciuto sentire un altro club. Per capire se il Leeds fosse il passo giusto, voleva poter fare un confronto. Abbiamo telefonato al Milan: 'Se lo volete davvero, dovete insistere adesso. E spingere bene, non a metà'. Maldini era ancora impegnato con il suo contratto, ma poi lo ha chiamato. Charles ha avuto una buona conversazione anche con Pioli e si è convinto completamente. Solo che il Leeds offriva 40 milioni e il Milan aveva un limite. Però il Brugge non lo avrebbe venduto per 20 milioni, quindi il Milan doveva rilanciare l’offerta".

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