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Giuntoli pensa al mercato, mentre Vlahovic e Chiesa deludono in nazionale

di Camillo Demichelis

La Juventus, in questo momento, è divisa tra il calciomercato e l’Europeo. Giuntoli sta provando in tutti i modi a chiudere la maxi operazione che vedrà Douglas Luiz in bianconero con Barrenechea, Iling Jr e 25 milioni all’Aston Villa, nel frattempo molti calciatori sono impegnati nella competizione continentale tra luci e ombre. Thiago Motta, intanto, si godrà ancora qualche settimana di riposo prima di buttarsi a capofitto nella sua nuova avventura in bianconero.

Vlahovic ancora a secco ad Euro 2024.
Dusan Vlahovic, nella giornata di ieri durante la partita tra Slovenia e Serbia, non ha vissuto sicuramente una gara facile. L’attaccante bianconero partito per la seconda volta consecutiva da titolare, al fianco di Mitrovic, non è riuscito ad incidere ed è stato sostituito dal Ct Stojkovic al minuto 64. Vlahovic, nella partita contro la Slovenia, ha tirato in porta in una sola occasione, ha toccato il pallone soltanto in 27 volte e la sua precisione dei passaggi è stata del 64%. Questi numeri sono troppo bassi per un attaccante che ambisce ad essere tra i migliori al mondo. È giusto precisare, però, che le difficoltà nello sviluppo del gioco della Serbia, probabilmente metterebbero in difficoltà qualsiasi attaccante. Vlahovic, però, è chiamato ad una reazione soprattutto per trovare la prima rete della sua carriera in una fase finale di un Europeo.

Chiesa delude: questa volta la Spagna è troppo forte per lui.
Federico Chiesa, questa volta, non è riuscito a far male alla Spagna come nella precedente occasione ad Euro 2021. L’esterno italiano, come tutti i suoi compagni, è sembrato importante di fronte all’organizzazione e alla forza della Spagna. Chiesa, contro la compagine spagnola, ha giocato soltanto 64 minuti, non tirando mai verso la porta di Unai Simon. L’esterno italiano non è riuscito nemmeno a completare un dribbling ed ha toccato la palla solo 19 volte, completando il 60% dei passaggi. La domanda sorge spontanea: troppo forte la Spagna o troppo brutta l’Italia di ieri sera? La risposta sicuramente arriverà lunedì, quando gli azzurri di Spalletti si giocheranno la qualificazione contro la Croazia. Certo che per battere la squadra allenata da Dalic ci vorrà un Chiesa diverso, pronto a trascinare tutti i suoi compagni verso la vittoria.


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