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Giuffredi: "Il problema di Di Lorenzo non è mai stato economico. L'Inter mi ha chiamato"

di Lorenzo Di Benedetto

L'agente di Giovanni Di Lorenzo, Mario Giuffredi, nella sua conferenza stampa di oggi, ha parlato anche della questione economica relativa al suo assistito e del club italiano che lo ha chiamato quando è scoppiato il caso con il Napoli: "Il problema Di Lorenzo non è mai stato economico. Il presidente De Laurentiis ha sempre dimostrato di volergli bene, anche dal punto di vista economico, e l'ha rispettato dal punto di vista economico per quello che valeva".

C'è stata qualche tentazione di alcuni club? I compagni si sono spesi per la permanenza?
"La prima squadra che mi ha chiamato è stata l'Inter. Avete aizzato sul discorso Juve, ma c'è stata prima l'Inter che ha Dumfries con un solo anno di contratto e ha chiesto informazioni. Giovanni non s'è mai sentito abbandonato dai compagni. Il gruppo si è scomposto un po', è normale in una situazione come quella dell'anno scorso, succede in modo naturale perché tutti i calciatori sono presi dalla disperazione e non riescono più a essere compatti. In ogni spogliatoio qualche discussione può esserci sempre, ma nessuno si è comportato male con Di Lorenzo".

Come si ricostruisce il rapporto con i tifosi?
"Finora Di Lorenzo non poteva parlare, non è che non voleva parlare. Per parlare del club devi essere autorizzato dal club. A Castel di Sangro Di Lorenzo farà la sua conferenza stampa, esprimerà i suoi pensieri, i suoi sentimenti, le sue sensazioni e i tifosi capiranno. E poi c'è un solo modo per ricostruire il rapporto coi tifosi: fare grandi prestazioni e vincere. Pensate che se non fosse successo tutto questo non sarebbe stato contestato ugualmente se avesse giocato male all'inizio del prossimo campionato? Il rapporto coi tifosi si rimetterà a posto perché sono convinto che tutto verrà chiarito con la conferenza stampa e con le prestazioni durante le partite".


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