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Gioventù e talento scrivono la storia del Frosinone!

di Stefano Martini

C'è voluto un pizzico di fortuna ma anche tanta determinazione, organizzazione e talento al Frosinone di mister Di Francesco per scrivere una pagina importante della storia del club Ciociaro. Il Frosinone col successo di ieri ai danni del Torino ha raggiunto per la prima volta gli ottavi di finale di Coppa Italia e lo ha fatto superando in trasferta un avversario affamato di vittoria e a pochi giorni dall'incredibile finale di Cagliari.

Di Francesco ha fatto ruotare la rosa mandando in campo tanti calciatori che prima di ieri sera si erano visti raramente in campo o addirittura nella lista dei convocati. Il gruppo ancora una volta per il Frosinone ha fatto la differenza a partire dal talento del diciassettenne Ibrahimovic terminando con Lulic, il quale ha ritrovato il campo dopo l'infortunio al ginocchio di febbraio, passando per Lirola, Kaio Jorge, Bourabia, Kvernadze e tanti altri.

Approccio corretto alla gara, capacità di soffrire e cinismo nel momento decisivo del match hanno fatto la differenza. Il Frosinone ha creato meno del Torino ma è stato solido in difesa e pericoloso in avanti. Come dichiarato dal tecnico giallazzurro a margine del match, i giallazzueei in campo con "la mentalità giusta per passare il turno" e l'obiettivo è stato raggiunto.

La rocambolesca rimonta subita a Cagliari è già stata dimenticata, ora testa alla delicata sfida con l'Empoli di lunedì 6 novembre in programma al Benito Stirpe.


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