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Frattesi verso la prima da titolare con l'Inter, l'ex ds: "Mi parlava dei nerazzurri già da ragazzino"

di Giacomo Iacobellis

Si avvicina la prima da titolare, domani contro l'Empoli, per Davide Frattesi. Ai microfoni de L'Interista è intervenuto Antonio Tesoro, ex ds fra le altre di Lecce e Ascoli che proprio nelle Marche ha portato l'attuale centrocampista nerazzurro nel 2018/2019. "Mi chiedi di un ragazzo che ho sentito giusto l'altro giorno per telefono" - esordisce il dirigente - "e che per me rappresenta un orgoglio. Sia come ragazzo che come calciatore. Lui è un ragazzo molto ambizioso e so che aveva questa grande speranza di giocare per l'Inter, una simpatia per i nerazzurri".

Come lo sa?
"Quando lo conobbi aveva ovviamente l'obiettivo di giocare nella Roma, dato che era la sua squadra, nel suo territorio. Andò via con l'amaro in bocca, da ragazzino, in quello scambio con il Sassuolo. Ma, oltre ai giallorossi, so che fra le altre squadre in cima alla lista c'era l'Inter. È sicuramente, doppiamente, felice di vivere questa avventura in uno dei club più importanti al mondo".

Non trova che all'Inter sia già molto più che la prima riserva del centrocampo?
"Sì, perché è un giocatore decisivo. E che diventerà un perno importante nell'undici titolare nerazzurro, un po' come lo è in Nazionale. Mi vengono in mente, ad oggi, pochi giocatori più importanti e decisivi di lui in azzurro. L'Inter ha un centrocampo di grandissima qualità, ma lui avrà sempre più spazio. Come lo è oggi Barella".

Trova della connessione con Nicolò?
"Sì, prevedo che diventerà il prossimo Barella".


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