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Fra mercato e incastri: Monza-Palladino, una partita ancora aperta

di Luca Cilli

Se qualche settimana fa la separazione fra il Monza e Raffaele Palladino appariva scontata, adesso non è da escludere del tutto la possibilità di una permanenza anche per la prossima stagione. Il mercato degli allenatori infatti, sempre in movimento e in costante cambiamento, ha creato dei nuovi scenari che potrebbero far cambiare il punto di vista dello stesso Palladino. Giusto per fare un esempio: se la Fiorentina dovesse optare per sostituire Vincenzo Italiano con Alberto Aquilani, nell’ultima stagione in B a Pisa e in passato allenatore della Primavera del club, andrebbe a sfumare una prima scelta. Apparentemente indirizzate anche le opzioni per Bologna e Napoli, mentre a Torino il post Ivan Juric sarà affidato all’attuale allenatore del Venezia Paolo Vanoli. Per Raffaele Palladino si sono mosse anche società straniere, in maniera particolare il Benfica. Ma come spesso ha sottolineato anche pubblicamente il sogno professionale sarebbe quello sì di allenare all’estero ma in Premier League.
Per tutti questi motivi dunque si sta facendo strada l’opzione di restare eventualmente alla guida del Monza anche per la stagione 2024/2025. I confronti con l’amministratore delegato Adriano Galliani sono costanti, e la richiesta principale per prolungare l’accordo è incentrata specialmente sulle ambizioni future del club. Le ambizioni per Palladino sono tutto, un tasto su cui lui stesso ha spesso fatto leva. La partita dunque è ancora aperta, in attesa di nuovi sviluppi.


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Domenica 23 Giugno 2024