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FIP, Petrucci: "Questa è una strage, lo sport non conta molto. Gravina? Saprà cosa fare"

di Simone Lorini

Gianni Petrucci, presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, parla ai microfoni di Radio Sportiva dello stop dato alle due massime competizioni cestistiche italiane di ieri: "Decisione sofferta ma inevitabile. Sono contro quegli apodittici che dicono che lo sport non si deve mai fermare. Per le società e per il movimento è una grossa remissione, però io non sono tra coloro che dicono che in ogni caso si deve finire tutto. Inutile andare avanti a spizzichi e bocconi, la situazione è grave, ci troviamo di fronte a una strage. Ora dobbiamo pensare a come è oggi la nostra salute e poi pensare a come sarà domani il mondo per la società e lo sport. Lo sport non è la cosa principale".

Messaggio per il calcio: "Siccome penso di essere ancora normale, non mi addentro in queste cose e non voglio creare discussioni. Gravina sa quello che deve fare e lo fa bene, ci sono altri due grandi presidenti come Ghirelli e Sibilia, la Federcalcio è in buone mani".


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