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Fiorentina, una scelta duplice e rapida: avanti con Italiano in panchina, programmi condivisi

di Dimitri Conti

L'incertezza è durata poco: preso un giorno per somatizzare e tentare di rimarginare la profonda ferita nell'animo causata dalle due finali perse dalla Fiorentina, ecco che Vincenzo Italiano, come promesso, ha incontrato la società e messo nero su bianco il futuro. Contrariamente alle sensazioni di molti, forse per primo De Laurentiis, il tecnico non ha ceduto al corteggiamento partenopeo e al contratto di De Laurentiis da 3 milioni di euro annui più bonus per due anni più opzione.

Intesa e fiducia bipartisan
Una scelta rapida nelle tempistiche e pienamente condivisa, ratificata al termine dell'incontro andato in scena in centro città ieri, alla presenza del presidente Commisso e del tandem dirigenziale principale Barone-Pradè. Intesa totale su programmi, strategie, ruoli da rinforzare e asticelle da porre nella prossima stagione con un accordo, di un altro anno con opzione per il 2025, che al momento non è stato e non verrà toccato. La Fiorentina ha superato una stagione da 60 partite con coda d'amarezza ma riparte da Italiano, certezza dell'ultimo biennio e anch'esso conscio di aver bisogno di ulteriori passaggi per fare grandi salti: se la ricetta prevede comunione di intenti, salire altri gradini è possibile. La società crede di poterlo fare con questo allenatore e viceversa, andranno avanti insieme.


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