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Fiorentina, Palladino: "Gudmundsson un campione, Kean emblema della squadra"

di Paolo Lora Lamia

Il mister della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo il match casalingo contro il Milan vinto per 2-1.

A che punto è Gudmundsson?
“E’ un campione. Un giocatore molto importante per noi, arrivato negli ultimi giorni di mercato e poi ha avuto dei fastidi muscolari. Deve trovare ancora la sua forma migliore, ma sa giocare a calcio e si sacrifica. Ce lo godiamo, come queste vittorie”.

Grande partita di Kean, nonostante il rigore sbagliato: sta crescendo?
“Di solito gli attaccanti vivono di gol ed emozioni, quando sbagli un rigore ti puoi buttare giù. Moise invece ha continuato ad aiutare i compagni e a dare qualità, credo che sia stato l’emblema di tutta la squadra. Sta facendo molto bene, nell’ultimo tiro si vede il suo strapotere fisico e può crescere ancora tanto. Siamo molto contenti di quello che sta facendo”.

Oggi hai messo una base: quanto può crescere la squadra?
“Mi è piaciuto lo spirito di squadra, si difende e si attacca insieme e oggi hanno difeso con coraggio e qualità. Giocare contro il Milan è complicato, ha messo in difficoltà Inter e Leverkusen. Abbiamo trovato solidità, questo è importante. Difendere insieme ti dà valori anche umani. Si deve migliorare la fase di gioco, la squadra può farlo, stiamo recuperando tutti i giocatori come Adli e serviva una vittoria così: di squadra e di grandi emozioni”.

C’è una gerarchia sui rigori?
“Assolutamente sì. Il primo rigorista è Gud e il secondo è Moise, ma oggi vi fa capire l’unità del gruppo. Tra uomini ci si parla e si deve essere umani in certe occasioni”.


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Lunedì 07 Ottobre 2024