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Fiorentina, Palladino: "Fatichiamo da dietro ed è compito mio mettere a posto le cose"

di Dimitri Conti

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, commenta così dalla sala stampa della Pancho Arena di Felcsut il successo ai rigori contro l'Akademia Puskas valso l'accesso al maxi-girone di Conference League: "Con lo staff dicevamo che in questo momento facciamo fatica nel gioco da dietro. E lì è compito mio mettere a posto le cose, dobbiamo giocare molto meglio. Sbagliamo tante scelte, non giochiamo in sicurezza. A me piace giocare offensivo, comandare la partita, ma ora non riusciamo a farlo. Oggi però raccogliamo tanti spunti, ci dà cuore e sicurezza. Magari ci porterà la scintilla che manca".

Ci sono state decisioni arbitrali che l'hanno disturbata? Dice Palladino: "Degli arbitri non parlo mai, non mi piace. Come sbaglino i giocatori possono sbagliare anche gli arbitri. Però ci sono stato episodi determinanti, e la seconda espulsione per me è eccessiva. Ma mi voglio concentrare sui nostri errori. Ci vuole tempo e pazienza, la squadra è applicata. Sono grandi uomini e me l'hanno dimostrato".

Conclude: "Vittoria ai rigori, sofferta, con sacrificio. Ho visto spirito di squadra e questo è quello che volevo vedere. Anche perché i ragazzi li ho ammazzati lavorando. Voglio anche ringraziare i tifosi, siamo andati a esultare con loro a fine partita per dargli un abbraccio. De Gea è stato fantastico, ci ha salvato il risultato in due occasioni e ha parato un rigore: è stato pazzesco, ce lo godiamo".


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