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Fiorentina, il centrocampo piange. A gennaio serve un intervento

di Dimitri Conti

Il Giudice Sportivo ha messo a nudo una falla che comunque pareva visibile anche ad una prima occhiata: in questo momento, almeno a livello di arruolabili, Vincenzo Montella ha un centrocampo numericamente scarno per la sua Fiorentina. Con le contemporanee assenze di Pulgar e Castrovilli, entrambi squalificati per somma di gialli, il tecnico viola si vedrà di fatto costretto, qualora decidesse di mantenere l'assetto a tre, a schierare un centrocampo inedito. Con l'unico titolare rimasto, Badelj, ecco dunque spazio sulle mezzali a Benassi e a Zurkowski, pronto a debuttare dal 1'. Gli altri due centrocampisti centrali di ruolo in rosa, Cristoforo e Dabo, fanno parte a pieno titolo dei cosiddetti esuberi, ecco che l'occhio non può che cadere sulla prossima finestra di trasferimenti, quella di gennaio. Lì Pradè, verosimilmente, avrà come priorità quella di regalare al proprio allenatore un nuovo profilo per il centrocampo: l'identikit più accreditato è quello di un incursore che sappia garantire anche qualità al possesso, anche se per nomi concreti sembra ancora troppo presto. Ripensando al centrocampo con cui la Fiorentina dovrebbe presentarsi a Verona, in casa dell'Hellas per la ripresa, appare però meno prematuro credere che serva un intervento deciso in mezzo.


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