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Fiorentina, Commisso: "Se tutto non migliorerà in due settimane, non penso che ricominceremo"

di Tommaso Bonan

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha parlato ad ESPN della situazione del calcio italiano alla prova del coronavirus: "Ho aspettato tanto per entrare nel calcio italiano e adesso che ce l'ho fatta è il peggior periodo possibile. Sfortunatamente nessuno sa come finirà tutto questo".

Quando ripartirà il calcio italiano? Qual è la posizione della Fiorentina? "Il grande punto interrogativo è che non si può sapere cosa succederà dal punto di vista sanitario. Cosa so è che non si partirà a giocare almeno fino al 20 maggio e non è possibile fare 15 partite in un mese e mezzo. Quindi si andrà a luglio, ma è impossibile sapere cosa succederà nei prossimi giorni. Ci potrebbe essere un nuovo decreto che vieterà gli allenamenti ancora a lungo. E abbiamo bisogno di allenarci almeno due o tre settimane prima di giocare. Francamente non penso che nessuno sappia come si svilupperà il tutto. Se non migliorerà in due settimane, penso che non ricominceremo. La prima cosa a cui pensare è a tutte le persone che sono dipendenti della Fiorentina, poi penseremo al calcio".


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