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ESCLUSIVA TMW - Pruzzo: "Italia, non vedo esclusioni eccellenti. C'erano quando lasciarono a casa me"

di Lorenzo Marucci

Roberto Pruzzo analizza le scelte del Ct Mancini in vista degli Europei, soprattutto quelle legate all'attacco. E ai taccuini di Tuttomercztoweb.com dice: "Credo che chiamare Raspadori sia una decisione giusta. Il ragazzo è giovane però ha dimostrato di esser pronto all'uso, è veloce e puoi sempre utilizzarlo quando ne hai bisogno; entra e ha entusiasmo, ha davvero gran voglia di esserci, psicologicamente è quello che sta meglio. Può essere la sorpresa"

Può essere il Paolo Rossi del '78?
"Non esageriamo, però come opportunità è grande, tenuto conto che in Italia attaccanti forti ce ne sono pochi e dunque vanno sfruttate tutte le situazioni".

Politano escluso...
"Non mi pare una clamorosa, ci sono in quel ruolo giocatori forti come Insigne e Chiesa e ogni allenatore ha i suoi pallini, calciatori che apprezza più o meno".

Ha fatto discutere la convocazione di Bernardeschi?
"Le polemiche ci saranno sempre: ci sarà qualcuno che può aver avuto più difficoltà nella stagione però Mancini sta facendo un gran lavoro e gli dò piena fiducia".

Sensi è stato giusto chiamarlo?
"Il ct punta molto su palleggiatori di gran qualità. Verratti è una scelta ponderata, non è al meglio per l'infortunio però lui ha valutato attentamente le condizioni di tutti e in mezzo al campo ha varietà e qualità".

E Pessina?
"Avrà la sua occasione più avanti".

Gianluca Mancini escluso pure lui...
"Toloi evidentemente ha fatto un finale di campionato che dà garanzie. Ma ripeto, esclusioni eccellenti non ci sono. C'erano quando lasciarono a casa me... (si riferisce al mondiale 82, ndr)


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