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ESCLUSIVA TMW - Graziani: “Ora si torni a 2-3 stranieri per squadra. Investire sui giovani”

di Lorenzo Marucci

Ciccio Graziani analizza il modo in cui poter ripartire dopo la disfatta della nostra Nazionale. “La verità è che adesso ci sono troppi stranieri - dice a Tuttomercatoweb- e occorrerebbe tornare ai vecchi tempi, investendo nei settori giovanili. L’avvento di tanto giocatori dall’estero alla fine ha precluso la crescita del nostro calcio”. Secondo l’ex attaccante azzurro sarebbe opportuno limitare il numero degli stranieri: “L’uefa e la FIFA devono pensarci, serve tornare a quando c’erano 2-3 stranieri per squadra, forti. E non vuole essere questo un discorso discriminante. Occorre avere una nuova metodologia di lavoro, nei settori giovanili, puntando a far giocare bene le squadre e non a voler vincere a tutti i costi. Bisogna cercare di avere un’identità precisa che ora non c’è. Sento dire che all’estero i giocatori costano meno ma non sono d’accordo, iniziamo ad investire sugli italiani. Per quanto riguarda gli attaccanti ci sono anche i periodi. Nel 2006 ci siamo illusi che nonostante gli stranieri si potessero ottenere grandissimi risultati e invece chiusa l’esperienza di giocatori straordinari come Maldini, Baggio, Totti si fa fatica a tirar fuori altro giocatori di spessore”.


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