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ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu: "Bella Italia. Juve, Dybala lo farei giocare sempre, è devastante"

di Lorenzo Marucci

L'Italia mi è piaciuta, l'ho vista ordinata, volenterosa, aggressiva". Parla così a TMW Antonello Cuccureddu, ex juventino ed ex azzurro. "Ha dato spettacolo, al di là del valore degli avversari. Ho visto i nostri giocatori belli tosti. Mi auguro sia stata trovata la strada giusta, mancavano peraltro le punte. Mancini sta lavorando bene sui giovani. Bisogna ripartire da lì, sono fiducioso".

Locatelli lo vede da Juve?
"Se arriverà è perché lo merita. Aspettiamo un attimo. A me piace, anche se lo dovrei vedere di più. Ha tecnica e ci si può puntare".

Che pensa invece dei problemi di Dybala?
"Io lo sostengo, è un campione. I problemi possono essere fisici. Se sta bene, averne giocatori come lui. La questione tattica? Quando si parla di tattica beh... con un giocatore così è come rivolgersi a Baggio o Del Piero: sanno loro cosa posizionarsi. Sa lui cosa fare, da trequarti in su è devastante. Con tre o quattro punte non può fare anche la fase difensiva. Se Dybala sta bene si può giocare con un 4-3-1-2 o 4-3-3. Puoi fare tanti moduli, l'importante è avere equilibrio. In avanti Pirlo può sbizzarrirsi".

Cinquantuno anni fa esatti lei esordiva con la Juve contro il Cagliari e segnava...
"Sì, ho esordito col numero dieci a vent'anni con la Juve, non era una cosa da poco. In quel periodo Juve non andava fortissimo, era in posizioni non eccezionali. Poi più avanti nel tempo decisero di collocarmi come esterno basso, in marcatura. Mancava un difensore e io ero eclettico".


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