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ESCLUSIVA TMW - Cinquini: "Mai una polemica di Pioli su Rangnick. Onore all'uomo e al tecnico"

di Lorenzo Marucci

Intervenendo al TMW News, il salotto televisivo di Tuttomercatoweb.com, Oreste Cinquini ha parlato inizialmente della Lazio di cui è stato ds: "E' ripartita male, stava facendo un campionato strepitoso e aveva grandi chance per lo scudetto. Poi ha avuto un rendimento inferiore ed è incappata nelle sconfitte con l'Atalanta e Lecce. Ora il sogno sta sfumando".

Sta facendo la differenza la condizione fisica?
"Prima del covid c'era una freschezza fisica eccezionale e i giocatori erano al massimo. Ora tra infortuni e squalifiche è stata dura ma il problema è che la Lazio non è più pimpante, Immobile si è fermato e l'organico non pare sufficiente per certi obiettivi, qualche giocatore non è all'altezza dei titolari".

Il Bologna è davvero poco considerato?
"Ha fatto una gran prestazione a Milano con l'Inter e dunque onore e merito a Mihajlovic, la squadra e la società, poi col Sassuolo la sbornia forse non era passata e peraltro la squadra di De Zerbi gioca un bel calcio. Miha poi a fine gara è andato oltre le righe, in ogni caso resta un gran tecnico e un grande uomo".

Pioli è più di un normalizzatore?
"Lo feci iniziare a Bologna come tecnico nelle giovanili e vinse il campionato Allievi Nazionali e poi lo lasciai a Parma e decisi di andare a Cagliari. A Parma le cose non sono andate bene ma in seguito ha ottenuto buoni risultati ovunque, si fa voler bene dai giocatori. Nonostante il peso di Rangik su di sè non ha fatto una piega nè una polemica. Onore all'uomo e al tecnico".


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