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ESCLUSIVA TMW - Brighi: "Matic farà il bene della Roma. Bastoni in Premier? Il calcio è cambiato"

di Marco Conterio
Fonte: di Raimondo De Magistris

Matteo Brighi, a margine dell'evento 'Insider' 82', presentazione di 7 podcast organizzati dall'AIC per omaggiare dopo 40 anni il Mondiale vinto nel 1982, parla in esclusiva per Tuttomercatoweb.com. "Ci sono giovani interessanti, a partire dalla B: alla Cremonese hanno fatto vedere una nuova via, salendo con tanti ragazzi. La A ne ha sfornati altri, anche all'estero: serve una nuova visione, con coraggio, Mancini ha dato un segnale importante e spero che tanti club lo seguano".
5 ragazzi arrivano dalla Roma, un settore giovanile florido
"Stanno lavorando meglio di altri, i risultati delle giovanili lo dimostrano. I ragazzi italiani hanno qualità e ci sono anche bravi allenatori: è merito anche degli allenatori, bisogna lavorare anche su questo".
Che pensa di Matic alla Roma?
"Mourinho lo conosce, ha caratura internazionale, gioca in Premier da tanti anni e farà sicuramente il bene della Roma. E' forte, molto: certo, la Roma ha qualche italiano in rosa, ma Matic alza il livello".
Da ex Empoli: si aspettava l'esonero di Andreazzoli?
"Onestamente no, la stagione è stata positiva. C'è stato il calo nella seconda parte ma in pochi preannunciavano un Empoli salvo così. Spero e penso che il mister debba avere un'altra possibilità. Poi il club ha fatto i suoi conti e Zanetti ha fatto bene, la scelta è stata certamente ponderata".
Bastoni via dalla Serie A, magari da Inter e Tottenham: che ne pensa?
"Il calcio è cambiato, negli ultimi anni c'è stata ritrosia sugli italiani ad andare all'estero. Bastoni si è imposto all'Inter, lo scalino successivo è misurarsi in Premier e con chi si gioca stabilmente le finali in Europa. E' una cosa naturale: gli italiani all'estero vanno seguiti e all'estero ce ne sono".
Chi somiglia di più a Brighi oggi?
"A centrocampo dico Frattesi: è un ragazzo da seguire, non lo scopro certo io adesso. Il Sassuolo sa lanciarli senza paura, magari figli di questa delusione Mondiale si tiri fuori qualcosa di positivo da questi giovani".


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