.

ESCLUSIVA TMW - AvvocatiCalcio, avv.Garau: “Se si riprende, mercato solo ad agosto”

di Alessio Alaimo

“Non penso ci siano le condizioni per ripartire. Temo che in questo mese ci saranno nuovi contagi e poi tanti campioni sono partiti all’estero, al loro rientro dovranno fare la quarantena obbligatoria. Dubito che i calciatori possano avere una condizione fisica tale da poter riprendere il campionato in un momento cruciale magari in estate con temperature estive”. Così a TuttoMercatoWeb l’avvocato Mauro Garau, vice presidente di AvvocatiCalcio.

Se il campionato non dovesse riprendere cosa accadrebbe con la classifica?
“È una situazione non prevista. Ma credo che verrebbero congelate le classifiche. Verrà trovata una soluzione. Qualcuno sarà contento e altri meno. Per consentire la ripresa del campionato bisognerebbe necessariamente modificare l’articolo 47 delle Noif. Ad oggi è disciplinato dalle regole che le stagioni sportive iniziano l’1 luglio e terminano il 30 giugno”l

Promozioni e retrocessioni, cosa accadrebbe?
“Se il campionato dovesse essere interrotto potrebbe essere apportata una modifica: retrocederebbero dalla A alla B le società che sono nelle ultime posizioni e salirebbero dalla B coloro che si trovano nelle prime posizioni senza far disputare i playoff. Esempio: se non si dovesse giocare più non si potrebbe non far salire il Benevento che ha un largo vantaggio. Si troverà una soluzione”.

Ripercussioni sul calciomercato?
“Influirà molto la ripresa del campionato. Se non si dovesse riprendere e si raggiungesse un accordo sugli emolumenti il danno potrebbe anche essere contenuto. Credo inoltre che la sessione di mercato, se si dovesse riprendere, sarebbe ridotta ad un mese, concentrata su agosto. Altrimenti se non si dovesse riprendere tutto sarebbe normale”.


Altre notizie