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Esame Suarez, la versione della Juve: non lo ha organizzato. E aveva già mollato la trattativa

di Ivan Cardia

La Juventus non ha organizzato l'esame d'italiano né il viaggio a Perugia di Luis Suarez. È questa, spiega il Corriere della Sera, la versione della vicenda che filtra dai bianconeri in relazione ai rapporti nati con l'Università per gli stranieri di Perugia. Che per la Vecchia Signora, appunto, sarebbero stati di natura prettamente informativa, senza avere un ruolo attivo in eventuali illeciti. Ecco perché dalla Continassa filtra tranquillità in relazione all'ipotesi di eventuali illeciti sportivi che si potrebbero prefigurare.

La Juve aveva già mollato la pista Suarez. I bianconeri avrebbero iniziato a sondare l'uruguaiano a partire dal 25 agosto, quando Messi fa sapere di voler rompere col Barcellona. Lo scetticismo sul passaporto c'è da subito: i legali del Pistolero fanno capire che la pratica è avviata, ma su un binario morto, da due anni. La Juve prende informazioni, poi il 15 settembre si sfila definitivamente: i tempi tecnici, come successivamente spiegherà il ds Paratici, non consentono l'affondo. E, secondo quanto riporta il quotidiano milanese, già dall'8 settembre in casa Juventus avrebbero preso contezza di questo, dell'impossibilità di arrivare in tempo all'agognato passaporto.


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