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Emergenza Coronavirus Covid-19: Sassuolo c'è. Splendidi messaggi di Boga e Magnanelli

di Antonio Parrotto

Il Sassuolo è sempre in prima fila per il territorio, grazie anche alla famiglia Squinzi. Il club neroverde, attraverso il proprio sito, ha annunciato una splendida iniziativa, donando 100mila euro a favore dell'Ospedale di Sassuolo (la donazione è destinata all'acquisto diretto di dispositivi di protezione personale e di attrezzature per la terapia intensiva) e lanciando la raccolta fondi per l'Ospedale della cittadina emiliana: L'U.S. Sassuolo Calcio e la famiglia Squinzi scendono in campo per dare il proprio contributo alle strutture operative sul territorio in questa fase di grave emergenza sanitaria legata alla diffusione epidemiologica del virus Covid-19 in Italia. Il club neroverde si è attivato con una donazione di 100.000,00 euro a favore dell'Ospedale di Sassuolo, impegnato in prima linea con il proprio personale medico e sanitario per garantire la salute di tutta la comunità sassolese e non solo. La donazione è destinata all'acquisto diretto di dispositivi di protezione personale e di attrezzature per la terapia intensiva.

Chiunque desiderasse contribuire per aiutare l’Ospedale di Sassuolo in questo momento di emergenza può farlo in diversi modi.

DONAZIONI IN DENARO:

all’Ospedale di Sassuolo S.p.a. con bonifico bancario all'IBAN IT 42 M 03069 67017 100000002263 indicando nella causale “emergenza Covid”. Sarà rilasciata un'attestazione di erogazione liberale (non detraibile fiscalmente);

alla Fondazione Ospedale di Sassuolo O.n.l.u.s. con bonifico bancario all'IBAN IT 74 S 02008 67016 000102982966 indicando nella causale “emergenza Covid”. Sarà rilasciata una ricevuta detraibile fiscalmente

DONAZIONE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PERSONALE / CIBO e BENI di CONFORTO / OFFRIRE PRESTAZIONI o COLLABORAZIONI:

occorre prendere contatti diretti con l'Ospedale di Sassuolo telefonando allo 0536 846294

Ora più che mai c’è bisogno dell’aiuto di tutti: #insiemesivince!

Continuano ad arrivare splendidi messaggi di solidarietà, oltre alle varie iniziative citate nelle scorse settimane come quella di Caputo, che ha messo all'asta la sua maglia, e i tanti messaggi degli altri neroverdi. Jeremie Boga, attraverso i social del club, ha lanciato un messaggio anche nella lingua dei segni. L'esterno ivoriano, dal salotto della sua abitazione, si è rivolto nella lingua dei segni alla comunità sorda per ribadire il concetto: #iorestoacasa.

Molto attivo, come detto, anche Ciccio Caputo che nei giorni scorsi ha pubblicato la foto dei tre figli Sofia, Jacopo e Brando ripresi di spalle abbracciati. Foto accompagnata dal testo "Tranquilli.... #torneremoadabbracciarci presto!". Infine un altro bel messaggio di solidarietà è arrivato dal capitano neroverde, Francesco Magnanelli, a sostegno della lotta contro il Coronavirus: "In attesa di tornare ad abbracciarci sugli spalti, adesso tifiamo tutti insieme per una sola squadra: quella dei medici, degli infermieri e degli ospedali di tutta Italia. Forza!", le sue parole in un video pubblicato dal profilo Twitter dei neroverdi.


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