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El Shaarawy manda al diavolo le accuse. La Roma batte il Monza 1-0 grazie al Faraone

di Patrick Iannarelli

Tre su tre. Serviva una vittoria per togliersi dai guai quasi definitivamente: i tre punti alla fine sono arrivati, ma con parecchia fatica. La Roma non convince per nulla ma riesce a battere un Monza solido in difesa e spettacolare in avanti grazie alla rete di Stephan El Shaarawy, reduce da una settimana incandescente per via delle presunte accuse legate al caso scommesse. Nemmeno il cartellino rosso di D'Ambrosio al tramonto del primo tempo ha aiutato i giallorossi: ai punti meglio i biancorossi, ma il campo spesso può essere crudele. Sesto posto in classifica in attesa dell'Atalanta e terza vittoria consecutiva in campionato: la brutta partenza sembra essere ormai lontana nel tempo. Il Monza invece ha mantenuto la sua identità facendo capire a tutti che non è lassù per purissimo caso.

Primo tempo bloccato
Poche emozioni e una partita bloccata in ogni zona del campo. Nel primo tempo s'è visto davvero poco all'Olimpico, con le due squadre incapaci di alzare il ritmo: il 3-4-2-1 di Palladino - con Colombo supportato dal duo Colpani-Machin - ha ingabbiato i centrocampisti giallorossi, orfani di ritmo e di Bryan Cristante, per l'occasione arretrato in difesa. Il primo squillo dei capitolini è arrivato con Aouar, il colpo di testa dell'algerino è stato neutralizzato dall'ottimo intervento di Di Gregorio: il portiere del Monza si è esaltato anche sul tuffo di Belotti, una parata di piede che ha evitato il peggio dopo il rosso ricevuto da D'Ambrosio per doppia ammonizione.

Ci pensa El Shaarawy
La Roma però ha fatto fatica anche con l'uomo in più. Possesso palla sterile e ritmi blandi, il risultato è stato uno soltanto: ospiti arroccati in difesa e pochi spazi a disposizione. La squadra di Palladino si è affidata alle ripartenze, le occasioni migliori nei primi venti minuti sono capitate prima a Colpani - conclusione da lontanissimo a sfiorare l'incrocio dei pali -, poi a Birindelli: l'esterno biancorosso ha impegnato Rui Patricio con un tiro dal limite. E Lukaku e compagni? I giallorossi non hanno mai dato la sensazione di poter far male, la prima vera opportunità capitata al belga è terminata sulla parte esterna del palo. E il legno si è accanito contro una squadra poco lucida: la girata di Azmoun di prima intenzione è sembrata più una resa che un segnale positivo. A buttare giù l'Olimpico ci ha pensato ancora una volta El Shaarawy: è bastato il secondo rimpallo al numero 92 per scardinare una difesa fino al 90' praticamente perfetta. La Roma ringrazia, El Sha pure: una brutta settimana è terminata nel miglior modo possibile.


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