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È nata la Superlega! La posizione economica dell'Inter: 630 milioni di debiti

di Andrea Losapio

I club italiani che hanno fondato la Superlega non hanno una situazione economica rosea. Inter, Milan e Juventus, con differenze sostanziali, registrano ogni anno perdite importanti che rischiano di mettere a repentaglio la continuità aziendale senza un intervento della proprietà

L'Inter di Suning è stata colpita parecchio dalla pandemia. I ricavi sono scesi parecchio, intorno ai 310,8 milioni di euro, anche se molti crediti sono stati differiti perché la stagione è stata prolungata fino a inizio agosto. Anche i costi sono inferiori alle attese, perché gli stipendi hanno subito variazioni al ribasso proprio per la pandemia. Buone plusvalenze, intorno ai 61,5 milioni di euro ma un risultato netto davvero molto sconfortante con un -102,4 milioni che fa girare in negativo il patrimonio netto. L'anno prima le perdite erano di 48,4 milioni di euro.

I debiti dell'Inter non hanno eguali e sono fissati a 630,1 milioni di euro. Il patrimonio netto è di 36,9 milioni. Inutile dire che il contributo una tantum di 3,5 miliardi di euro destinato all'intera Superlega aiuterebbe in fase iniziale a far fronte ai proventi, per poi massimizzare i guadagni.

RICAVI: 310,8 ricavi
COSTI: 443,9 milioni
PLUSVALENZE: 61,5 milioni
RISULTATO NETTO: -102,4
DEBITI: 630,1 debiti
PATRIMONIO NETTO: -36,9 patrimonio netto


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