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Dura analisi di Garlando: "Juve più sciolta che liquida. Ora la Champions diventa un miraggio"

di Ivan Cardia

Dura analisi di Luigi Garlando, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, dopo il KO casalingo della Juventus contro il Milan: “Andato in svantaggio alla fine del primo tempo, Pirlo ha peggiorato il copione, rinunciando a un costruttore (Bentancur) per un altro assaltatore (Kulusevski). La Juve ha perso ulteriormente senso e si è ridotta a un impasto di attaccanti che ci provavano per conto loro, senza un’idea che illuminasse l’azione. La ricerca ossessiva e presuntuosa di un calcio liquido, alternativo, ha portato la Juve allo schianto: più sciolta che liquida. Come ha dimostrato il Milan, meglio un calcio solido e riconoscibile. La confusione tattica ha disinnescato il valore aggiunto delle stelle, a cominciare dall’intristito Ronaldo. E ora l’approdo alla prossima Champions ha la consistenza di un miraggio, perché la Juve, a parte la difficoltà dei match in arrivo (Sassuolo, Inter), per scontri diretti o differenza reti, si trova in svantaggio con le quattro squadre che la precedono”.


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