.

Donnarumma contestato, il padre: "È più forte dei fischi e a Parigi si è ambientato bene"

di Pietro Lazzerini

"Gigio era tranquillo dopo la partita contro la Spagna, era solo dispiaciuto per la sconfitta". Gigio è ovviamente Donnarumma e a parlare a La Repubblica è il padre Alfonso: "Ero allo stadio e ovviamente ho sentito i fischi. Un po' me l'aspettavo anche se speravo che non sarebbe successo. Gigio stava giocando in Nazionale, non per il suo club. La Nazionale è di tutti, non c'è cosa più bella di tifare la maglia azzurra. I fischi hanno fatto più male a lui che a noi. Lui ha le spalle larghe, ha già esperienza sia in A che a livello internazionale. Anzi in questi momenti si carica di più". Domenica ci sarà la finalina contro il Belgio a Torino: "Andrò allo stadio per sostenere l'Italia. Spero che non ci siano altre contestazioni ma lui è sereno. Anche a Parigi si è ambientato bene ed è contento, come noi. Va per la sua strada e non si fa condizionare. Ed è più forte di quei fischi".


Altre notizie