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Domani Roma-Ajax, Stekelenburg: "Non cerco rivincite. Dobbiamo essere efficaci sotto porta"

di Lorenzo Di Benedetto

Il portiere dell'Ajax, Maarten Stekelenburg, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma in Europa League, affrontando anche l'argomento relativo al suo passato in giallorosso, alla vigilia del ritorno dei quarti di finale della competizione. Queste le parole dell'olandese:

Cosa ricorda della sua esperienza alla Roma?
"Le cose non sono andare come volevo e la colpa è stata mia, per non essermi espresso come avrei voluto. Sono stati anni difficili, ma da cui ho imparato. Sono stato bene a Roma, è stata una bella esperienza seppur complicata".

Si rimprovera qualcosa?
"No, sono state esperienze intense, non mi rimprovero nulla".

Come sta?
"Ho recuperato, avevo un problema al ginocchio, ma ora sto bene".

Vuole una rivincita sulla Roma?
"No, ora rappresento l'Ajax, ma non ho rivincite da prendermi. Se cercassi rivincite sarebbe un problema".

All'andata è arrivato un gol della Roma su calcio di punizione.
"Il calcio cambia e cambia il modo di mettere la barriera. Il "coccodrilo" può essere d'aiuto, può servire a evitare di prendere gol. In Olanda è stato visto con scherno, ma io non lo vedo così. Scherpen ha fatto bene, gli errori capitano. È un peccato per lui, ma sono cose che succedono, poteva succedere anche a me. Ci sosteniamo a vicenda e ci alleniamo insieme, vinciamo e perdiamo insieme".

Cosa proverà nel tornare all'Olimpico?
"È bello, il clima di solito era anche migliore".

Cosa pensa della gara di domani?
"All'andata il match è stato equilibrato, dobbiamo essere più efficaci sotto porta. Dovremo sfruttare le occasioni perché non avremo tanti spazi".


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