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De Zerbi: "L'estero non è una sconfitta. Prima o poi tornerò in Italia ma farò a modo mio"

di Pietro Lazzerini

Roberto De Zerbi domani debutterà sulla panchina dello Shakhtar Donetsk nella prima uscita ufficiale della stagione contro l'Inhulee a Kiev. L'ex tecnico del Sassuolo ha parlato alla Gazzetta dello Sport ripartendo dai motivi che lo hanno spinto a volare in Ucraina: "Il fatto che sia andato all'estero non deve essere considerato una sconfitta per nessuno. Ho avuto qualche contatto in Italia e al Sassuolo stavo benissimo e non l'avrei lasciato se non mi fossi accorto che era finito il mio tempo". L'allenatore dichiara anche che un giorno vorrebbe tornare in Serie A ma in una società che lo lasci lavorare secondo i suoi metodi: "Non mi ritengo per tutte le salse".


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