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De Zerbi: "Felice di aver scelto lo Shakhtar. A San Siro giocheremo per battere l'Inter"

di Luca Bargellini

Nel giorno di Inter-Shakhtar, match valido per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League Roberto De Zerbi, tecnico italiano dalla scorsa estate sulla panchina del club ucraino, ha rilasciato un'intervista a Tuttosport. Questo il suo primo bilancio sull'avventura lontano dall'Italia: "Sono contento del club, dei dirigenti, dei giocatori, delle loro qualità e di come mi seguono. Siamo appena partiti con questo nuovo progetto. Dobbiamo migliorare le conoscenza ed essere pronti a mettere dentro quello che ancora ci manca nella prossima sessione di mercato. Se penso a tornare un giorno in Italia? Certo, ma non è un pensiero che faccio adesso. Prima devo far bene il lavoro che mi sono posto come obiettivo allo Shakhtar Donetsk. Me ne sono andato perché il ciclo con il Sassuolo era finito. Ho lasciato l’Italia anche controvoglia perché lì ho i miei affetti, le mie abitudini. Lo Shakhtar è il club che mi ha fatto capire di volermi più di tutti e per questo ho accettato".

Spazio, ovviamente, anche alla sfida di questa sera a San Siro contro i nerazzurri: "Dobbiamo vincere a San Siro. Lo Sheriff ha fatto saltare il banco. E’ un po’ come il Bodo Glimt che ha portato via 5 punti alla Roma. Sono squadre poco considerate, ma costruite con buon senso e contro le quali puoi perdere. Anche se noi in casa dello Sheriff abbiamo fatto una buona partita prendendo però due gol stupidi. Ho sbagliato anche io a schierare una squadra troppo giovane per quel tipo di partita".


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