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D'Aversa: "Samp? Hanno sbagliato altri. Col Lecce primo contatto al matrimonio di Pellé"

di Ivan Cardia

Lunga intervista di Roberto D'Aversa, tecnico del Lecce ai microfoni del Corriere dello Sport. Tra i temi trattati, c'è stato anche il passato alla Sampdoria, avventura non entusiasmante per l'allenatore, italiano ma nato in Germania a Stoccarda: "Mah, lì a sbagliare forse sono stati altri - ha detto D'Aversa - non io. Mi hanno esonerato quando ero in linea con gli obiettivi".

Com'è nata l'ipotesi Lecce?
"Per caso ho incontrato il presidente Sticchi Damiani al matrimonio di Graziano Pellè. Il direttore Corvino invece lo conoscevo dai tempi di Casarano. Ho scoperto un gruppo di persone competenti, incluso il direttore Trinchera. Ci siamo piaciuti, io volevo provare un’esperienza al sud dove c’è una passione diversa. Successivamente è arrivata la chiamata ed eccoci qua".

Il caso scommesse.
"Nel corso della chiacchierata D'Aversa, che in carriera è stato squalificato per sei mesi nel 2004 proprio per un coinvolgimento in una vicenda a esse legata, ha affrontato anche il tema e i consigli che ha dato ai suoi giocatori di oggi sulla base della sua esperienza: "La mia esperienza personale è stata utile a spiegare. Li ho messi in guardia da certi contatti, certe telefonate. Bisogna stare molto attenti. Detto ciò, non è giusto demonizzare coloro che hanno sbagliato: semmai è doveroso recuperarli".


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