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Cremonese, Alvini: "Pronto a proseguire ma non dipende da me. La squadra è sul pezzo"

di Dimitri Conti

Massimiliano Alvini, allenatore della Cremonese, parla così a Sky Sport dopo la sconfitta in casa dell'Empoli: "La mia analisi è semplice, quando prendi un gol dopo nove secondi del secondo tempo, in quel modo, si complica tutto. Il primo tempo era in equilibrio, avevamo avuto anche palle gol importanti. Poi prendi un gol del genere... Ci abbiamo provato, ma conta il risultato. Non puoi subire gol così, è giusto perdere. La colpa è nostra, punto".

Sente la fiducia della società?
"Io mi sento pronto a proseguire, ma non tocca a me decidere. La squadra gioca, è viva, ha avuto occasioni. Ci è mancata la vittoria, ci siamo complicati tutto da soli, siamo stati disattenti e abbiamo responsabilità".

Sarebbe più preoccupato se tiraste meno?
"I dati danno una tendenza totalmente diversa rispetto alla classifica, su tantissimi valori. Anche oggi abbiamo perso ma siamo stati bene in campo. La squadra ha sempre una sua idea, le distanze non sono mai state perse e le occasioni ci sono state. Però quello che conta è il risultato, lì si giudica. Peccato, la Cremonese in queste quindici giornate ha tracciato una buona strada ma è mancata la scintilla per vincere una o due partite, ma l'avrebbe meritato per quanto fatto e messo in campo. Su questo non ho dubbi, lo dico chiaramente".

Come lavorerà durante la sosta?
"Io personalmente ci credo, oggi siamo venuti a giocarcela e abbiamo fatto un'ottima prestazione. Dentro ho la voglia, l'entusiasmo e le idee per portare la Cremo al ritiro. Poi toccherà anche alla società ritoccare alcune cose, ma da questo punto di vista non ho problemi. La squadra mi segue, lavora, è sul pezzo, è mancata la vittoria".


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