.

CR7, la Juve, gli insoddisfatti Mbappe e Icardi. Come può innescarsi il grande giro di attaccanti

di Tommaso Bonan

Il ritorno di Cristiano Ronaldo a Torino è atteso tra domenica e lunedì, quando comunicherà alla Juventus se rimane oppure se ha in mente di salutare. E da questo - ribadisce il Corriere della Sera nella sua analisi su presente e futuro del portoghese - dipendono il mercato dei bianconeri e un po’ tutto il futuro prossimo della squadra di Allegri. C’è una Juve con CR7 (acquisti complicati per motivi di bilancio, collocazione tattica di CR7 non proprio agevole) e c’è una Juve senza di lui (nuove risorse economiche per i rinforzi, caccia immediata a un centravanti). La sensazione - si legge - è che Ronaldo preferisca andarsene, ma anche che ci sia un solo club in grado di prenderlo: il PSG. E qui la storia del portoghese si intreccia con le vicende di altri due insoddisfatti eccellenti: Mbappé e Icardi.

L'eventuale giro di attaccanti - Il contratto di Mbappé scade nel 2022 - continua il Corriere della Sera -, il francese non rinnova perché vuole il Real, lo sceicco non intende cederlo anche se rischia di perderlo a zero tra dodici mesi: come finirà? Se Kylian va via, può scattare un giro che restituisce il sorriso a tutti: lui vola entusiasta da Ancelotti, Ronaldo sbarca in Francia, Icardi fugge dalla prigione dorata di Parigi e arriva alla Juve, meta prediletta già dai tempi della lite con l’Inter.


Altre notizie