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CR7 fa 35: non sarebbe il capocannoniere più anziano di A o Champions

di Ivan Cardia

35 anni per Cristiano Ronaldo, nato il 5 febbraio 1985 a Funchal. Il portoghese della Juventus, collezionista di record, ne insegue altri in questa stagione. Ma per quelli relativa all’anzianità dovrà ancora aspettare, a conferma di quanto 35 anni non siano poi così tanti. Detto che in questo momento Ciro Immobile sembra irraggiungibile, anche con una clamorosa rimonta CR7 non diventerebbe il capocannoniere più vecchio nella storia della Serie A. E non finirebbe neanche in questo ipotetico podio: eguagliare i 38 anni di Luca Toni sembra un’impresa impossibile, ma davanti a sé Ronaldo troverebbe anche Fabio Quagliarella (capocannoniere nella scorsa stagione a 36 anni) e Dario Hubner (col Piacenza a 35 anni e 7 giorni). Sorprendentemente, un discorso analogo vale per la Champions League: se dovesse vincere il titolo di top-scorer della massima competizione continentale, Ronaldo dovrebbe accontentarsi del secondo posto. Al primo c’è infatti Ferenc Puskas, storico bomber ungherese, che nel 1964 si laureò capocannoniere dell’allora Coppa dei Campioni (ex aequo con l’interista Mazzola e lo jugoslavo Kovacevic) con la maglia del Real Madrid: nato nel 1927, aveva 37 anni. Considerando soltanto la “nuova” Champions League (dal ’92 in poi), Ronaldo sarebbe invece il capocannoniere più anziano: il record appartiene attualmente al neozelandese Wynton Rufer, stagione 1993-94. Classe ’62, l’attaccante del Werder Brema divenne capocannoniere alla tenera età di 32 anni.


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