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Cosa serve al Milan dal mercato? Zambrotta: "Un vero numero 9, può cambiare la squadra"

di Tommaso Bonan

Il Milan domani sera scenderà in campo all'Olimpico contro la Roma nel secondo atto dei quarti di finale di Europa League. L'obiettivo, per il club rossonero, è quello di ribaltare lo 0-1 dell'andata e qualificarsi per la semifinale. Per parlare di tutto ciò, ma anche del futuro della squadra rossonera, Tuttosport ha intervistato l'ex calciatore del Milan Gianluca Zambrotta, intercettato al carcere minorile Beccaria a margine dell'iniziativa Calcio Libero organizzata da AIC: "Se fossi il ds del Milan quale sarebbe la prima mossa per rafforzare la squadra? Serve un vero numero 9. Il club deve prendere un centravanti di primo livello, a maggior ragione se Giroud andrà via. Un nuovo attaccante può cambiare la squadra: è il primo tassello da tenere in considerazione. Poi un difensore di personalità e qualità che possa aiutare gli altri".

Come valuta la stagione del Milan a un mese e mezzo dal termine?
"Bisogna vedere come prosegue il cammino in Europa League a partire dal passaggio del turno ai quarti con la Roma. Se il Milan riuscisse a rimontare con i giallorossi, il giudizio sarebbe differente. Perché in campionato c’è poco da dire: il Milan, dopo 32 giornate, ha un punto in più rispetto alla stagione dello scudetto. Significa che la squadra non ha fatto male. L’Inter è stata troppo forte, come il Napoli un anno fa. Bisogna dare merito a chi è stato davanti. Aspettiamo il verdetto dell’Europa League prima di capire cosa può succedere".


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