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Cosa aspettarsi dal mercato dell'Inter a un mese dal'apertura

di Ivan Cardia

Il contratto di Milan Skriniar è sempre lì, non ancora rinnovato, e questo resta uno dei principali temi in casa Inter sul mercato di gennaio. Se la risposta del centrale slovacco sarà negativa - più che probabile un nuovo contatto prima nei prossimi giorni - in viale della Liberazione bisognerà decidere se sedersi al tavolo col Paris Saint-Germain o accettare l'addio a zero. A seconda di questo, cambiano anche altri scenari: dovesse partire Skriniar, l'Inter sarebbe chiamata a guardarsi attorno. E se un profilo come Scalvini piace tantissimo, nell'immediato soluzioni alla Becao o Djidji sarebbero più praticabili.

Dumfries e Gosens. Diversi per rendimento e costi, l'olandese e il tedesco sono gli altri due "casi". Dumfries piace al Chelsea e non solo, per 50 milioni di euro può partire: da Karsdorp ad altri profili, la società nerazzurra si guarda attorno nell'eventualità, anche se queste cifre a gennaio sono complicate da raggiungere. A sinistra Gosens potrebbe partire, ma le ultime raccontano che Marotta e Ausilio sono pronti a considerare solo movimenti a titolo definitivo: considerati i 21,5 milioni necessari, non sarà così semplice trovare acquirenti. Nel caso, in prima fila il franco-belga Truffert.

Attenzione al centrocampo. E Thuram? Se le fasce sono i capitoli più caldi, anche in mezzo non sono da escludere movimenti: Roberto Gagliardini ha diverse richieste e la sua permanenza ad Appiano è chiaramente agli sgoccioli. A oggi, più probabile che aspetti la fine della stagione; a proposito, non è l'unico in scadenza di contratto e alcune manovre (Darmian, De Vrij) sono già partite. In attacco, l'Inter proverebbe volentieri ad anticipare i tempi della concorrenza per Marcus Thuram, ma è un assalto con bassissime probabilità di riuscita.


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