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Corse e assist, sotto gli occhi di Mancini: l'ennesima conferma di Lazzari

di Ivan Cardia

Roberto Mancini in tribuna, Manuel Lazzari a sgroppare sulla fascia. Il ct azzurro ha scelto SPAL-Bologna come gara da seguire per la propria domenica. Non proprio una scelta scontata, perché a Firenze, per esempio, c'era Fiorentina-Sampdoria, quasi una partita di cartello. Però a Ferrara il numero di "azzurrabili" presenti, ci si passi il termine, era più alto. Difficile, comunque, non vedere in Lazzari l'uomo a cui era rivolta la maggior attenzione del Mancio. Nel mirino di Lazio e Napoli, l'esterno della SPAL ha giocato una partita non semplice, spesso chiuso dall'attenta marcatura di Dijks, che anche a livello fisico non gli ha lasciato grande spazio. Poi, l'invenzione, il cross col sinistro, la palla decisiva per la rete di Kurtic, letale di testa. E tutto cambia: da un momento all'altro, la prova di Lazzari acquisisce un altro sapore. Finisce presto, perché il talento degli estensi saluta anzitempo il campo. Mancini, però, potrebbe aver trovato la conferma che cercava.


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