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Condò: "L'Inter dovrà cedere uno o due pilastri. Allegri impossibile per i nerazzurri"

di Lorenzo Di Benedetto

La notizia dell'addio di Antonio Conte all'Inter ha fatto molto rumore e a Sky Sport, Paolo Condò ha commentato: "Questa è una pessima notizia per l'Inter, perché ritengo apprezzabile e giusto diminuire il monte stipendi con alcuni contratti da non rinnovare, visto anche il momento. Ma fino all'altro ieri pensavamo si parlasse di un mercato autofinanziato, invece oltre a questo si devono ricavare una settantina di milioni, segno che si devono cedere uno o due pilastri della squadra. Mi chiedo dunque perché, anche alla luce del prestito ricevuto dall'Inter, siano saltati fuori anche questi 70 milioni negli ultimi giorni. Abbiamo avuto prima la rinuncia del Milan a Donnarumma, poi quella dell'Inter a Conte. I conti sono gravemente in rosso in Italia, tanto da non sostenere queste permanenze. Da altre parti forse le cose vanno diversamente, evidentemente i soldi ci sono in Inghilterra o a Parigi o a Monaco di Baviera. Tutti i discorsi fatti sono molto recenti, la crisi economica sembra sia solo in Italia".

Su chi andrà l'Inter adesso?
"Immagino che l'Inter non possa offrire più di 5 milioni di euro a stagione al prossimo allenatore, quindi penso che Allegri non sia una possibilità. Inzaghi potrebbe starci. Adesso mi chiedo però: chi lascerà l'Inter? Il club rinuncerà a Lautaro, Lukaku e Bastoni? Questa squadra era anche tutto sommato giovane, adesso però cambia tutto".


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