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Commisso raggiante: "I critici dicevano che non sappiamo vincere contro le grandi..."

di Michele Pavese

È un Rocco Commisso raggiante quello che si presenta ai microfoni di DAZN dopo il successo della Fiorentina contro il Milan: "Sono orgoglioso, ringrazio i tifosi per il record di presenze negli ultimi 40 anni, abbiamo vinto contro un'ottima squadra e ci voleva perché molti critici dicevano che non sappiamo vincere contro le grandi squadre. L'attacco? Meno male che ci sono io che non critico i giocatori. Cabral e Jovic sono a quota 21 reti, ci sono costati 15 milioni. Non penso a Vlahovic".

Le Coppe un obiettivo: "Oggi ho detto che non parto per gli USA, voglio stare vicino alla squadra e resterò fino a giovedì. Guardiamo una partita alla volta, speriamo di vincere qualcosa".

Il tributo ad Astori: "Quel giorno non c'ero. Vicino a me c'era il fratello di Davide. Ha fatto tanto per la Fiorentina e stasera lo abbiamo ricordato. Lo porteremo sempre nel cuore, la vittoria è dedicata a lui. Era con noi in campo ad aiutarci".


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