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Cioffi spiega la scelta Verona: "Questa è una piazza vera e mi sono sentito fortemente voluto"

di Pierpaolo Matrone

Gabriele Cioffi oggi si è presentato alla stampa da nuovo allenatore dell'Hellas Verona e, tra le altre cose, ha spiegato anche la sua scelta: "Ringrazio il presidente Setti e il direttore Marroccu, mi sono sentito fortemente voluto. Mi hanno permesso di portare uno staff che mi permetterà di fare un buon lavoro. L'obiettivo è la salvezza. Ho scelto Verona perché è una piazza vera. La sfida vera per me è cercare di eguagliare tutto quanto di buono fatto nelle gestioni Juric e Tudor. Sono stato fortemente voluto e ad aggiungersi a questo è la sfida. Ci sarà continuità perché in fondo ciò che ha fatto Tudor è dare continuità al lavoro di Juric, ma con le sue idee. La stessa cosa che farò io. Verona insegna che ha un DNA latente, che è stato tirato fuori da Juric, da Bagnoli, da Mandorlini, da Prandelli. E' una piazza che è morbosa con la squadra, che vuole vederla lavorare. Quando ci ho giocato da avversario con il Mantova mi sono sentito soffocare in campo, si entra in un'arena".


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