Chiesa e la Juventus, senza lieto fine. Il Barcellona l'unico 'successo' per entrambi
Federico Chiesa dalla Juventus al Barcellona sarebbe l'unica piccola luce in una storia che ha visto finora due enormi sconfitti: Federico Chiesa e la Juventus. Nelle storie sbagliate non c'è mai un solo colpevole, non c'è mai un solo responsabile. Nella vita e in amore, e pure nello sport, nel lavoro e nel pallone. La Vecchia Signora pagò uno dei migliori talenti del calcio italiano, forse all'epoca il migliore in assoluto, 3 milioni per il primo anno di prestito, 7 per il secondo, 40 per l'obbligo di riscatto e 10 di bonus alla Fiorentina.
Il bilancio... Senza Scudetti
In bianconero, Chiesa non ha mai vinto uno Scudetto e ha conquistato due Coppe Italia e una Supercoppa, negli anni in cui è stato però Campione d'Europa con gli azzurri di Roberto Mancini. Ha giocato fuori ruolo, lontano dalle sue mattonelle ideali nella gestione di Massimiliano Allegri? Probabilmente sì. Non è riuscito ad adattarsi alle idee dell'allenatore? Sicuramente sì. Non ha saputo diventare leader e stella, trascinatore e all'altezza di premesse e promesse, l'icona del calcio italiano? Lo raccontano i fatti.
La 'piccola' vittoria
Chiesa alla Juventus, in questa Juventus, s'è incupito. Ingrigito. Gli infortuni, ovviamente, lo hanno frenato, penalizzato. Però niente può spiegare, e giustificare, il rendimento di Chiesa in questi ultimi tempi in bianconero. E la Juventus? Ha deciso di non rinnovare il contratto a un giocatore che fino alla prossima estate guadagna 6 milioni e non abbassava (anzi) le pretese. Solo che a questi presupposti si era messa di fatto un grande problema in casa: uno 'svendesi' affisso a una delle (ex) stelle della rosa. A questi presupposti, come guadagnarci? Al massimo, ha poi realizzato la Juve, meglio evitare solo minusvalenze. Meglio non darlo a una diretta concorrente, perché l'Inter è sempre in agguato, e per questo prova a cedere Arnautovic e Correa in questi giorni (difficilmente ci riuscirà) per averlo subito o a scadenza in estate. Per questo l'accelerata con la miglior ipotesi possibile all'estero. Lontana dalla lotta Scudetto. Una piccola vittoria, in una storia sbagliata per tutti.