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Caso scommesse, il precedente di Ivan Toney in Premier: la squalifica fu di 8 mesi per 232 gare

di Simone Bernabei

In Inghilterra c'è un precedente piuttosto recente per quel che riguarda una squalifica dovuta alle scommesse di calciatori professionistici sul calcio. Dopo l'iscrizione nel registro degli indagati di Nicolò Fagioli, Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali, andare a rivedere la storia di Ivan Toney può essere utile a capire tempistiche e modalità d'azione, almeno per quanto riguarda la giustizia sportiva inglese (Tonali e Zaniolo, comunque, saranno eventualmente giudicati dalla giustizia sportiva italiana anche se le possibili sanzioni avrebbero effetto in Premier League).

L'attaccante del Brentford lo scorso maggio è stato condannato a 8 mesi di squalifica per aver scommesso, dal febbraio 2017 al gennaio 2021, su 232 partite che riguardavano anche la sua squadra direttamente e addirittura il proprio nome. La richiesta iniziale, posto che il reato contestato fu solo di scommesse e non di alterazione o combine, fu di 15 mesi di squalifica, poi ridotta in un secondo momento a 11 mesi. Dopo perizia psichiatrica, al giocatore fu diagnosticata una "dipendenza da gioco d'azzardo" e da qui arrivò l'ultimo sconto finale, 8 mesi appunto. Con Toney che potrà tornare in campo il 17 gennaio del 2024.


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