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Caso Pogba, l'avvocato Cascella: "Le tempistiche dipendono dal calendario delle udienze"

di Tommaso Bonan

La positività di Paul Pogba al testosterone annunciata nella giornata di lunedì sta catalizzando in maniera abbastanza netta l'attenzione del mondo del calcio e non solo. Ma quali sono i prossimi passi della vicenda? Per rispondere alla domanda, Sportmediaset ha intervistato l'avvocato Angelo Cascella, esperto di diritto internazionale ed ex membro del TAS: "Pogba ha ora tre giorni di tempo per richiedere le controanalisi. Visto l'accuratezza con cui vengono svolti i test, posso presumere che confermeranno la positività. A questo punto scende in campo la Procura Antidoping che farà la sua richiesta di squalifica e il giocatore potrà scegliere il patteggiamento oppure andare a giudizio davanti al Tribunale Nazionale Antidoping che emetterà la sentenza. In ultima istanza per gli atleti di livello internazionale c'è il ricorso al Tas di Losanna".

Per quanto riguarda la Juventus, invece, cosa possiamo aspettarci?
"Giocatore e club quando sottoscrivono un contratto devono attenersi alle norme in materia di antidoping. La Juventus ha ora tre strade: la prima non fare niente, la seconda consiste nella riduzione della retribuzione con decorrenza da quando Pogba è stato sospeso e la terza, la più estrema, è la risoluzione del contratto in caso di lunga squalifica", conclude l'avvocato Cascella ai microfoni di Sportmediaset.


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