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Caos scommesse, Tonali pronto ad autodenunciarsi: resta da capire se ha scommesso sul Milan

di Lorenzo Di Benedetto

Il caso scommesse relativo a Sandro Tonali sta per entrare nel vivo e la situazione, come riportato da La Gazzetta dello Sport, non è delle migliori. Il centrocampista del Newcastle e della Nazionale italiana è pronto ad autodenunciarsi al procuratore FIGC Giuseppe Chinè ma resta da capire se abbia scommesso o meno sul Milan, quando ci giocava, visto che se fosse così la squalifica potrebbe salire fino a 5 anni, ma anche in questo caso il giocatore sarebbe pronto a collaborare per arrivare a un patteggiamento.

Le prossime tappe.
Il procuratore ha aperto da giorni il fascicolo su Sandro Tonali e sta aspettando di ricevere le carte da Torino e soprattutto l’esito dell’analisi di smartphone e tablet. Il percorso potrebbe però avere un’accelerazione se il giocatore si autodenuncerà. La confessione però non basterà per avere un'idea precisa sulla sanzione, visto che sarà necessario che la sua versione combaci in toto con il materiale raccolto dalla Procura di Torino. I tempi saranno comunque lunghi.

Pugno duro e opportunità.
L'idea della FIGC è quella di dare un segnale forte. Quello che la Federazione vuole fare è rendere i protagonisti in negativo di questa vicenda esempi di fronte ad altri giovani affetti da ludopatia e un semplice, seppur sincero, pentimento, non basterà. Se Tonali cercherà un patteggiamento è probabile che gli verrà chiesto di andare nelle comunità che ospitano chi è dipendente dal gioco, per far sì che quest’ultimo scandalo si trasformi in un volano di positività anche verso il sistema calcio.


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