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Candreva: "Il mestiere dell'esterno è difficile. C'è una nuova cultura del riposo"

di Mattia Verdorale

Antonio Candreva ha rilasciato una lunga intervista a Il Secolo XIX dove ha parlato del suo ruolo in campo, già padrone della fascia destra della Sampdoria: "Nel calcio di oggi, il mio ruolo è cambiato molto, si devono fare tutte e due le fasi e molti allenatori giocano col piede invertito. Il mestiere dell'esterno è molto complicato, prima l'ala spingeva e il terzino difendeva, adesso devi saper fare tutto". E sulla differenza che fanno gli ultratrentenni ha risposto: "Il lavoro del calciatore è cambiato e anche gli studi sulla prevenzione agli infortuni. Oggi ci sono modi per correre meno in campo senza perdere efficacia. C'è una nuova cultura del riposo, degli allenamenti e dell'alimentazione. Io penso sia questo, non che le nuove leve siano più scarse".


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