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Cagliari, Ranieri: "Settimana notevole, ma siamo ancora nella palude"

di Lorenzo Di Benedetto

Il tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, dopo la vittoria contro il Genoa, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole: "Abbiamo fatto una settimana notevole, 6 punti e passaggio del turno in Coppa Italia. Ci voleva per l'entusiasmo, non che fosse stato smarrito, ma un conto è lavorare duramente senza risultati, quando arrivano c'è un altro spirito. Questo è il segreto di questa squadra, sono tutti amici e corrono tutti insieme".

Primo vantaggio durato solo 3 minuti. È arrabbiato?
"Goldaniga è scivolato, la palla si è impennata e c'era il giocatore che qualsiasi cosa faccia in questo momento fa gol (Gudmundsson ndr). Non sono arrabbiato per quello, sono altri gli errori che non dobbiamo fare".

Sarà determinante la gestione dei giocatori che conoscono la categoria come Pavoletti, Viola e Petagna?
"Sicuramente. So quello che mi possono dare e quando me lo possono dare. Pavoletti non è stato bene tutta la settimana, anche se nessuno lo sapeva".

Tanti gol dalla panchina.
"L'allenatore cerca di fare del suo megliuo ma è la qualitrà dei singoli. Cerco di sbagliuare il meno possibile, ma sono loro che vanno in campo".

Come ha fatto a mantenere la tranquillità nel momento più difficile?
"Avevo visto il calendario e sapevo che avremmo preso delle libecciate all'inizio. Ora non è che siamo usciti dal libeccio, siamo nella palude, dobbiamo continuare così senza guardare la classifica. Dobbiamo uscire dal campo dopo aver dato tutto".

Viola è una risorsa in più?
"Grande professionista e con intelligenza superiore alla media. Mi può dare tanto e lo so".


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