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Brescia, Corini verso la riconferma: le mosse di Cellino per rimanere in A

di Patrick Iannarelli

Non sarà un'estate semplice per il Brescia, che dopo il ritorno in serie A dovrà progettare al meglio la prossima stagione. Le ambizioni del patron Cellino sono chiarissime, lo abbiamo visto anche nella questione stadio. Il Rigamonti, nei giorni scorsi, è stato assegnato alla società e potrà essere sfruttato dalle rondinelle fino al 2028. Anche i nomi che stanno circolando nelle ultime ore fanno capire l'obiettivo stagionale: i lombardi sono nel massimo campionato e vogliono assolutamente rimanerci.

Il primo nodo da sciogliere riguarda il futuro di Eugenio Corini, il tecnico della promozione è sempre più vicino alla riconferma. Il 4-3-1-2 è diventato un marchio di fabbrica della squadra e i dogmi tattici dell'allenatore lombardo hanno caratterizzato il campionato cadetto del Brescia, dando una vera identità alla squadra. Difficile privarsi di un allenatore con le sue caratteristiche: i meriti sono tanti, come quello di aver creato un gruppo solido e capace a gestire i momenti di difficoltà. Le rimonte nella scorsa stagione sono una prova tangibile del carattere di questa squadra.

Ma come ogni stagione bisognerà prima capire chi rimarrà. Ernesto Torregrossa sembra essere uno dei punti fissi di questa squadra, l'uomo da cui ripartire. L'importanza tattica dell'attaccante 1992 si è vista soprattutto nel finale di stagione: movimenti giusti, gol pesanti ma anche una "discreta" intesa con Donnarumma. L'attacco potrebbe essere puntellato con l'arrivo di un giocatore di esperienza come Mattia Destro, che in una squadra ben organizzata come il Brescia potrebbe finalmente ritrovarsi. Al momento sono solo voci, ma le prossime ore saranno decisive per capire come si muoveranno le rondinelle sul mercato.

Restano alcuni dubbi, il primo riguarda ovviamente Sandro Tonali. Al momento dell'apertura delle trattative si potrebbe scatenare una vera e propria asta sul talento azzurro, ma è pur vero che un anno in serie A in una piazza comunque importante potrebbe consacrare uno dei millennials più talentuosi. Sono settimane decisive per la compagine bresciana, ma le intenzioni di Cellino sono chiare a tutti. Il Brescia è in serie A dopo otto stagioni e non ha nessuna intenzione di tornarsene in B.


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