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Branchini sul caos scommesse: "In Lega Serie A troppo impegnati a farsi la guerra..."

di Simone Lorini

Giovanni Branchini, procuratore di Massimiliano Allegri, a “La politica nel pallone” su Gr Parlamento dice la sua sul tema scommesse: "Credo che si debba fare una distinzione: una cosa è condizionare dei risultati per avere un vantaggio nell’ambito delle scommesse e un’altra è scommettere. I ragazzi vanno aiutati, magari facendoli guadagnare in maniera progressiva quando sono più maturi. Io non credo che la risposta sia identificare tutti come ludopatici perché si fa un torto al buonsenso delle persone. La realtà è che i calciatori giovani sono ragazzi con grandi disponibilità economica e di tempo e se ne stanno con i loro tablet. Le società sono vittime di quei problemi che in sede di Lega Serie A non affrontano perché troppo impegnate a farsi guerra tra di loro o al presidente federale. Bisognerebbe allontanarsi da certe chimere ed essere presenti nella quotidianità".


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Lunedì 07 Ottobre 2024