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Bologna, i gol subiti fardello costante

di Dario Ronzulli

Ancora una volta il Bologna è costretto a lasciare punti per strada per colpa di un gol subito. È il fardello che i rossoblu si portano dietro ormai da ben 24 partite consecutive (l’ultimo clean sheet a settembre contro il Genoa al Ferraris).
Anche ieri contro il Cagliari è arrivata la consueta tassa da pagare, accompagnata da una scarsa precisione negli ultimi 16 metri (fatta eccezione in parte per Barrow che continua ad avere una buona percentuale di realizzazione rispetto ai tiri nello specchio della porta). Un discorso già fatto altre volte in passato e diventato ormai una costante in questo campionato: per quanto il Bologna strappi applausi per la qualità innegabile del suo gioco, porta in cascina meno punti di quanti meriterebbe perché la fase difensiva concede troppo e perché non riesce a concretizzare la mole di occasioni che crea. A nove giornate dalla fine i giochi per l’Europa non sono ancora fatti ma quella di ieri è senza dubbio un’occasione ghiotta non sfruttata, considerando anche i risultati delle altre (Milan su tutti). Mihajlovic ci crede ancora e fa bene, se non altro per non abbandonare mentalmente il torneo: ma le legittime ambizioni europee devono passare da una difesa più solida. E per il prossimo campionato urge pensare ad un paio di innesti di qualità nel reparto.


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